03 Mag IL MAESTRO FABIO LUISI PER ARTIGIANATO E PALAZZO
UN APPUNTAMENTO ESCLUSIVO CON LE FRAGRANZE ARTIGIANALI
“FL PARFUMS”
DEL MAESTRO FABIO LUISI
FIRENZE, 03|05|2018. Questa mattina il maestro Fabio Luisi, nuovo direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino, ha presentato al Giardino Corsini di Firenze la sua raffinata linea di profumi artigianali “FL Parfums”.
L’incontro ha anticipato di qualche settimana la XXIV edizione della mostra ARTIGIANATO E PA- LAZZO (Firenze, Giardino Corsini 17-20 maggio 2018) e di due giorni l’inaugurazione dell’LXXXI FESTIVAL DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO, quando il maestro Luisi dirigerà la prima di “Cardillac”, opera del 1926 di Paul Hindemith imperniata sulla figura dell’orafo del Re Sole.
Sotto la Loggia del Buontalenti del seicentesco giardino all’italiana, Luisi ha raccontato a un pubblico se- lezionato e interessato come è nata la sua passione per la profumeria artigianale, arte in cui si è specia- lizzato da autodidatta.
Amante dei profumi fin da ragazzo, il Maestro ha iniziato a cimentarsi con la creazione di fragranze nel 2011 in vacanza a Camogli dopo aver scoperto l’opera del biochimico Luca Turin, fondatore di un’autenti- ca “teoria dell’olfatto”, che nei suoi libri elenca centinaia di profumi e li recensisce uno a uno come opere d’arte. Dopo un primo periodo di sperimentazione è stato allievo per due anni di un importante profumiere newyorchese, figura leggendaria e guida per generazioni di creatori.
Luisi ha illustrato la gamma di ricercate e preziose fragranze, anche personalizzabili, che realizza in edi- zione limitata con le proprie mani, con cura, amore e impegno, utilizzando prevalentemente sostanze na- turali, tra cui l’incenso dell’Oman, la mirra dell’Etiopia, il vetiver di Haiti, il sandalo dell’India e della Nuova Caledonia, l’ambra grigia della Nuova Zelanda.
Dall’idea di partenza, fino all’imbottigliamento e all’etichettatura, tutto è curato personalmente da Fabio Luisi. Per le sue creazioni artigianali parte da uno spunto, da una persona, da una sensazione. Da qui crea un profumo, mettendo insieme tutte le sostanze necessarie, come olii essenziali, tinture, assoluti. Dopo un periodo di riposo di alcune settimane, necessario perché le misture si uniscano perfettamente, aggiunge nelle giuste proporzioni uno speciale alcool di primissima qualità, ricavato da grano o da uva, per poi far seguire un ulteriore periodo di riposo.
“Queste fragranze sono pensate per toccare l’anima di chi le usa, portando in superficie idee, ricordi e sentimenti. Come la musica, che è l’arte di unire armonicamente i suoni, la profumeria unisce armonica-
mente sostanze aromatiche.” ha dichiarato Fabio Luisi.
In occasione dell’incontro, introdotto da Fausto Calderai, noto esperto d’arte, il direttore d’orchestra ha anche mostrato il suo porta bacchette da viaggio, disegnato dalla moglie e realizzato come “pezzo unico” da Hermès, un oggetto ricercato che combina arte, eleganza e alta artigianalità, come le fragranze della sua linea di profumi artigianali presentata oggi.
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