Medaglia del Presidente della Repubblica
Fiorino d’Oro della Città di Firenze
Premio MAM Sostenitore dei Mestieri dell’Arte
Patrocinio
Ministero della Cultura | Opificio delle Pietre Dure
Ministero dello Sviluppo Economico
Regione Toscana | Città Metropolitana di Firenze | Comune di Firenze | Comune di Bagno a Ripoli
Fondazione Palazzo Strozzi | Accademia di Belle Arti di Firenze
ADI Toscana
QUEST Queen Elizabeth Scolarship Trust
ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane | Friends of Florence
Fondazione CR Firenze
Camera di Commercio
Associazione Giardino Corsini
La XXVII edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO è stata un viaggio tra i mestieri d’arte tradizionali ma riletti in un’ottica contemporanea con una nuova selezione di circa 80 eccellenze artigiane.
L’edizione 2021 ha invitato il pubblico a sviluppare un rapporto con le maestranze al lavoro nelle loro botteghe ricostruite nelle nuove aree del Palazzo – dalle Sale Monumentali alle Scuderie, dai Garage alla Stanza dei Finimenti, dalla Falegnameria alla Legnaia passando dalle splendide Limonaie – coinvolte nella vita reale del Palazzo.
Il Giardino è stato una “grande bottega artigiana all’aperto” animata da giardinieri, imbianchini, restauratori – che hanno eseguito i loro interventi di manutenzioni sotto gli occhi del pubblico -.
NOVITÀ 2021: PERCORSO ESPOSITIVO E ALLESTIMENTO
Il nuovo percorso espositivo si è snodato tra il Palazzo e le limonaie e per la prima volta ha compreso anche gli spazi privati al piano terra del Palazzo – affascinanti e curiosi – che fino al 2021 non erano mai stati accessibili al pubblico.
La Mostra è stata inoltre resa accessibile dall’ingresso del Palazzo su via Il Prato oltre che da quello abituale del Giardino da via della Scala, comodissimo per chi viene da fuori città in treno, tramvia e auto.
Hanno esaltato il talento creativo degli artigiani ammessi in Mostra i nuovi padiglioni esclusivi dal fascino antico e fiabesco realizzati artigianalmente in tela decorata a mano da Guido Toschi Marazzani Visconti nel laboratorio di Torino così come gli arredi in vimini e paglia, coordinati secondo il tema, scelti dal catalogo Bonacina 1889, marchio di arredamento e design hand-made in Italy conosciuto in tutto il mondo.
MOSTRA PRINCIPE
“ENRICO MAGNANI PESCIA. L’ARTE DELLA CARTA A MANO DAL 1481“
La Mostra Principe di questa XXVII edizione era dedicata a “Enrico Magnani Pescia. L’arte della carta a mano dal 1481” che, nel tempo e ancora oggi, lega la sua produzione ad artisti, scrittori e nomi di eccellenza internazionali.
Allestita nel Salone da Ballo di Palazzo Corsini, la mostra ha esposto eccezionalmente una selezione di forme da carta filigranate storiche, custodite al Museo della Carta di Pescia, ed alcuni importanti documenti d’archivio tra i quali – a ricordare i duecento anni dalla sua morte – il telaio della carta che Magnani realizzò nel 1812 con i ritratti di Napoleone Bonaparte e Maria Luisa d’Austria, per le celebrazioni delle nozze dell’Imperatore.
In una speciale sezione è stata ricreata “la vita della Cartiera” dove è stato possibile approfondire le diverse fasi del processo produttivo attraverso il lavoro dal vivo del mastro cartaio, mentre realizzava a mano la carta; del mastro filigranista che illustrava il processo di produzione di una filigrana; oltre a scoprire la tecnica della cucitura della filigrana sulla forma da carta, attraverso il movimento di una speciale cucitrice.
Infine, in Mostra, un calligrafo ha dato dimostrazioni di scrittura a mano.
Un archivio storico, unico e prezioso, quello di Casa Magnani, presente a Pescia – secondo le fonti archivistiche – sino dal XV sec. Grande dinastia di cartai, i Magnani si trovano nell’Emilia dal 1200 e per successive migrazioni passano dalla Liguria alla Toscana, attestandosi poi a Pescia, creando per secoli una carta pregiata che si affermò sui mercati mondiali. Non stupisce dunque trovare carte Magnani, custodite nei più importanti Musei, nelle lettere dei fratelli Shelley e di Lord Byron; nel testo religioso indiano Bhagavata Purana; in una raccolta di disegni e stampe realizzati in Iran sotto la Dinastia Qajar e su un vasto corpus di opere della fine ‘700-inizi ‘800 oggi al Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco a Milano. Recente è il ritrovamento di marche Magnani nei documenti di Giacomo Leopardi conservati nella dimora natale del poeta.
Due i macro settori di riferimento che storicamente hanno fatto la fortuna di Casa Magnani: la carta da lettere e da stampa, e la carta filigranata per valori bollati e carte di sicurezza (titoli azionari, assegni bancari, banconote).
Al primo ambito, per cui i Magnani realizzarono e svilupparono filigrane personalizzate, ricordiamo il maestro Giacomo Puccini e la carta da lettere personalizzata per il poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio. Le filigrane contenute nella carta attestano l’utilizzo di prodotti Magnani anche da parte di artisti come Pablo Picasso – in particolare un fondo di disegni conservati presso il Musée Picasso di Parigi – Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Alberto Burri, Pietro Annigoni, Lorenzo Viani.
Si sono rivolti a Casa Magnani anche clienti importanti dei settori alimentare, bancario e assicurativo, automotive e trasporti, energia, petrolchimico e metallurgico e moda.
Dopo la crisi degli anni anni ’80, si inserisce – quale elemento di continuità e rinnovamento – l’impegno della famiglia Carrara che, unita a Casa Magnani da antichi legami parentali ne raccoglie il testimone dedicandosi con slancio e passione alla salvaguardia ed alla conservazione dell’ingente patrimonio Magnani.
Nel 2005 la famiglia Carrara acquista la settecentesca Cartiera Le Carte di Pescia, già Magnani, chiusa dal 1992, per donarla all’Associazione Museo della Carta di Pescia ETS.
L’Impresa Sociale Magnani Pescia, è un progetto nato nel 2020 in collaborazione con l’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus, con l’obiettivo di utilizzare l’esperienza ed il saper fare di Mastri Cartai, Filigranisti e Cucitrici – oramai in pensione – per formare giovani desiderosi di imparare i segreti della fabbricazione della carta a mano: un piano di salvaguardia e di trasmissione intergenerazionale di competenze e di saperi destinati altrimenti a disperdersi.
LA RACCOLTA FONDI: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA
Prosegue per il secondo anno la RACCOLTA FONDI “GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” a favore del prezioso complesso monumentale della Fonte della Fata Morgana, immerso ai piedi del colle di Fattucchia nel comune di Bagno a Ripoli.
Il progetto ha visto fino ad oggi la realizzazione della copia fedele della statua del Giambologna affidata al restauratore Filippo Tattini, 10 opere su carta “MEDUSA FONTE dell’artista Nicola Toffolini che saranno esposte nella Manica Lunga di Palazzo Corsini di ARTIGIANATO E PALAZZO e l’accantonamento di una prima cifra di 25.000 euro.
“ARTIGIANATO E PALAZZO: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” è realizzata con il fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze e sostenuta da Devon&Devon, The Nando and Elsa Peretti Foundation, Fondazione Ferragamo, B&C Speakers, Comune di Bagno a Ripoli, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Michelangelo Foundation, Fondazione Peretti e la generosità di Carlo Orsi, Luigi Federico Signorini, Clarice Pecori Giraldi, Patricia Wengraf, Bona Frescobaldi e Antonio Bassani Antivari.
LE INIZIATIVE COLLATERALI:
L’edizione 2021 ha offerto tanti laboratori gratuiti che, riuniti allo “Spazio Decorazione” hanno svelato le tecniche legate alle realizzazioni della foglia d’oro, al Trompe-l’oeil, alla carta da parati, all’intreccio del vimini e della paglia; destinato invece ai più piccoli quello della “Fondazione Ferragamo” che sono stati coinvolti nella stampa su seta ed intrecci, mentre nel Garage del Palazzo erano esposte le auto d’epoca del Principe Corsini (Balilla macchine tra le due guerre, Topolino, Vecchie Lancia) che, esempi dell’eccellenza Made in Italy, le mani esperte dei meccanici rendono ancora funzionanti.
In giro per il Giardino si potevano incontrare gli studenti della “Florence Academy of Art” che con il patrocinio del QEST Queen Elizabeth Scolarship Trust sono stati impegnati a trasferire le loro ispirazioni su carta Magnani.
Per l’edizione speciale “BLOGS & CRAFTS Europe” la selezione dei giovani è stata allargata a tutti i paesi europei in collaborazione con il World Crafts Council Europe.
L’intento del concorso è rilanciare la Mostra in un’ottica più interessante per le nuove generazioni con uno sguardo rivolto al futuro e all’importanza del connubio tra tradizione e multimedialità.
Per promuovere e valorizzare l’artigianato ed il Made in Italy si è rinnovata la collaborazione della Fondazione Ferragamo, che ha dato l’opportunità ai vincitori del contest di visitare l’Archivio della Salvatore Ferragamo, custode della tradizione dell’azienda e quella artigianalità tanto cara al fondatore della maison nota in tutto il mondo.
CRAFTING EUROPE: NUOVI MODELLI PER L’ARTIGIANATO D’EUROPA
Oltre ai vincitori di BLOGS & CRAFTS Europe, uno spazio delle Scuderie è stato dedicato al progetto “Crafting Europe” co-finanziato da Europa Creativa, che nasce dalla necessità di sviluppare nuove attitudini nel settore dell’artigianato artistico, promuovendo l’integrazione del digitale e delle nuove tecnologie nel sistema produttivo tradizionale. “Crafting Europe” si sviluppa grazie al lavoro sinergico di nove organizzazioni specializzate nel settore dell’artigianato artistico e situate in Irlanda, Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Olanda, Georgia e Ucraina. Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, è il partner del progetto per l’Italia.
La mostra ARTIGIANATO E PALAZZO è stata patrocinata anche dal World Crafts Council Europe del QEST Queen Elizabeth Scolaship Trust e da ADI Toscana e realizzata con il fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze, Enrico Magnani Pescia con il sostegno di Camera di Commercio, Fondazione Ferragamo, The Nando and Elsa Peretti Foundation, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Michelangelo Foundation in collaborazione con Fornasetti, Bonacina 1889, Guido Toschi Marazzani Visconti, Starhotels, Cordon Bleu, IUL, 25 Hours Hotels.
Si ringrazia Intesa Sanpaolo, artex Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, Piante Mati, Riccardo Barthel, Cibrèo, Jardin La Ménagère.