15 Set Apre la XXVII edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO
FI 15|09|2021 Inedita, stimolante, per una esperienza coinvolgente tra evocazione e racconti di vita odierna legati alle grandi maestranze italiane e straniere e alla loro relazione simbiotica – di ieri, oggi, domani – con il Palazzo, “vetrina” e “palestra” per la sperimentazione, che coinvolgeranno il pubblico per la prima volta anche in momenti di vita vissuta al Giardino e nel Palazzo attraverso un viaggio tra i mestieri d’arte tradizionali, riletti in chiave contemporanea.
Si apre così domani, la XXVII edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO organizzata a Firenze al Giardino Corsini – dal 16 al 19 settembre – dall’Associazione Giardino Corsini, oggi presieduta da Sabina Corsini, e da Neri Torrigiani che, insieme a Giorgiana Corsini, concepì, in tempi non sospetti, la prima manifestazione interattiva dedicata all’arte del fare con le mani.
“Vorremmo che questa XXVII edizione della nostra Mostra rappresentasse per il pubblico una vera “esperienza immersiva” nelle attività manuali – attraverso un percorso totalmente inedito che si snoda tra il Giardino ed il Palazzo che per la prima volta ne comprende anche gli spazi privati al piano terra, il nuovo allestimento degli spazi e la selezione delle maestranze artigiane – e nasce dall’esigenza di offrire ai visitatori un luogo organico per ricordare come nel tempo gli artigiani e le loro botteghe prosperavano attorno al “Palazzo”, un luogo ideale che diventava di volta in volta “vetrina” e “palestra” per la sperimentazione, perché il sapersi rinnovare dell’artigiano parte proprio da qui, dalla capacità di condividere il rapporto unico con il bello e l’arte”, dichiarano Sabina Corsini e Neri Torrigiani..
Rinnovata con tanti appuntamenti da seguire e laboratori gratuiti all’aperto per imparare, ARTIGIANATO E PALAZZO 2021 propone tra le molte novità: una nuova ampia selezione di circa 80 eccellenze artigiane da vedere e… da ascoltare; la “Mostra Principe” dedicata quest’anno ad “Enrico Magnani Pescia. L’arte della carta a mano dal 1481“, allestita nel Salone da Ballo; il progetto quinquennale “Gentilezza e Sostenibilità” per offrire uno strumento utile che orienti gli artigiani nelle loro scelte verso un’economia circolare; l’allargamento all’Europa del concorso “Blogs&Crafts” a sostegno delle nuove generazioni; la presenza dei direttori di quattro Grandi Musei, protagonisti di “Ricette di Famiglia” 2021, insieme agli chef/docenti della Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu Firenze; “Viaggio in Toscana”, un percorso tra eccellenze produttive della Regione.
E tutto questo lungo un percorso espositivo che si snoda tra il Giardino, le limonaie e il Palazzo e che, per la prima volta, comprende anche gli spazi privati al piano terra – affascinanti e curiosi – fino ad oggi non accessibili al pubblico, e due ingressi, per permettere l’accesso alla Mostra anche dal Palazzo (via Il Prato, 58), oltre a quello consueto dal Giardino (via della Scala, 115), più comodo per chi viene da fuori città in treno, tramvia e auto.
La mostra ARTIGIANATO E PALAZZO è da quest’anno patrocinata anche dal World Crafts Council Europe del QEST Queen Elizabeth Scolarship Trust e da ADI Toscana e realizzata con il fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze, Enrico Magnani Pescia con il sostegno di Camera di Commercio di Firenze, Fondazione Ferragamo, The Nando and Elsa Peretti Foundation, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Michelangelo Foundation in collaborazione con Fornasetti, Bonacina 1889, Guido Toschi Marazzani Visconti, Starhotels, Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu, IUL, 25 Hours Hotels.
Si ringrazia Intesa Sanpaolo, Artex Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, Piante Mati, Riccardo Barthel e Cibrèo e Jardin la Ménagère.
NON SOLO UNA MOSTRA
ARTIGIANATO E PALAZZO diventa un’esperienza che invita il pubblico a sviluppare un rapporto con le maestranze al lavoro nelle loro botteghe ricostruite nelle nuove aree del Palazzo – dalle Sale Monumentali alle Scuderie, dai Garage alla Stanza dei Finimenti, dalla Falegnameria alla Legnaia passando dalle splendide Limonaie – coinvolte nella vita reale del Palazzo.
Il Giardino appare come una “grande bottega artigiana all’aperto” animata da giardinieri, imbianchini, restauratori – che eseguono i loro interventi di manutenzioni sotto gli occhi del pubblico – e dai tanti laboratori e workshop gratuiti (per quanti si saranno prenotati a rsvp@torrigiani.com) riuniti nel nuovo “Spazio Decorazione” dove Maestri decoratori fiorentini (Olimpia Benini, Emanuele Capozza, Orietta Farinazzo, Francesca Guicciardini) si alternano sulle diverse tecniche di decorazione murale in un viaggio creativo alla scoperta dell’affresco, della foglia oro e delle carte da parati.; destinato invece ai più piccoli quelli della “Fondazione Ferragamo” (prenotazione consigliata info@fondazioneferragamo.it) sui temi della stampa su seta e intrecci, mentre nel Garage del Palazzo si possono ammirare le auto d’epoca del Principe Corsini (una Balilla, le macchine “tra le due guerre”, una Topolino, le vecchie Lancia…) che, esempi dell’eccellenza Made in Italy, le mani esperte dei meccanici rendono ancora funzionanti.
In giro per il Giardino, si potranno incontrare gli studenti della “Florence Academy of Art”, impegnati a trasferire le loro ispirazioni su carta Magnani e le cui opere ogni sera saranno esposte e messe in vendita, a sostegno della raccolta fondi promossa da ARTIGIANATO E PALAZZO.
Esaltano il talento creativo degli artigiani espositori i nuovi padiglioni esclusivi dal fascino antico e fiabesco realizzati artigianalmente in tela decorata a mano da Guido Toschi Marazzani Visconti nel laboratorio di Torino così come gli arredi in vimini e paglia, coordinati secondo il tema, scelti dal catalogo Bonacina 1889, marchio di arredamento e design hand-made in Italy conosciuto in tutto il mondo.
Atmosfere e stupori che diventano i soggetti della nuova campagna di comunicazione affidata ai collage e video della giovane Costanza Ciattini.
CURIOSANDO TRA GLI ARTIGIANI DELL’EDIZIONE 2021…
Nella sezione oreficeria, gioielli unici dove la tradizione si unisce all’innovazione come quelli di Anna Maria Ermini, in pietre preziose, perle, oro e argento; di Liana Scarano che nelle sue creazioni imperfette racconta la leggerezza del metallo; evocano atmosfere passate in forme moderne i gioielli CōDICEDS; convivono natura, arte e territorio nelle collezione “Spira Mirabilis di Francesca Grevi realizzata a mano, con una tecnica a cera e progettazione 3D, con filo in argento e pietre minerali naturali.
Tra gli Interior Designer: Sonia Pedrazzini riporta alla tridimensionalità gli oggetti che Giorgio Morandi rappresentava nelle sue nature morte con il progetto “Le Moradine” esposte nella curiosissima “Stanza dei Finimenti” di Palazzo Corsini.
Trasformano luoghi anonimi in ambienti eleganti e di carattere Federica Corrocher con pitture murali, vetrate, tele, pannelli e mobili dipinti; i trompe l’oeil stupefacenti di Paola Farina; i progetti di Intros; i mosaici con l’alluminio colorato delle lattine di Luca Theodoli; i cancelli e le opere in ferro forgiato di Daniele Drovandi,
Diventano complementi d’arredo gli speaker per ascoltare musica in argento e terracotta 100% made in Florence ideati da Bianca Guscelli di Brandimarte – vincitrice di BLOGS & CRAFTS 2018 – e Matteo Calamai di Dedalica Art in Tecnology, il connubio tra alto artigianato e innovazione di due giovani figli d’arte con lo sguardo rivolto sempre al domani; i vasi fatti a mano in polpa di cellulosa di Paola Lucchesi; le creazioni di Petri in fossili, pietre dure, cristalli, coralli, legni pregiati e corni d’animale abbinati a metalli preziosi; le composizioni Floruit con fiori e materiali vari; le collezioni in pelle per interni e piccoli oggetti della Bottega Conticelli; le lampade, i fermalibri, portachiavi personalizzati con il proprio volto del progetto “Il tuo viso” di Amedeo Raffaelli; le opere tessili in taftatura, uncinetto, punch needle e ricamo di Taftique; le foto di Federico Minelli, le lampade di Beatrix Bulla, vincitrice lo scorso anno della prima edizione del “Premio Giorgiana Corsini”.
Restaurano portando a nuova vita: i mobili, Leonardo Pippi; manufatti tessili antichi, il laboratorio Beyer e Perrone Da Zara; quello cartaceo l’Atelier degli Artigianelli che offre la possibilità di conoscere i mestieri d’arte legati al mondo della carta.
Per quanti sono in cerca di accessori: gli stravaganti cappelli di Roxana Batog dove la modisteria londinese si incontra con quella fiorentina; le borse fatte a mano, personalizzabili, colorate di Olivia Mills; la preziosa pelletteria della bottega artigiana Fratelli Peroni;
Sono il frutto di un lavoro manuale su telai in legno di antico modello i tessuti realizzati dalle donne della Cooperativa Lou Dzeut – scelti anche da Fendi per una edizione speciale di “Baguette” – come quelli realizzati del Laboratorio di tessitura della Comunità di San Patrignano.
Saranno inoltre esposti nella Limonaia “Grandi Maestri” i costumi di Elena Bianchini del Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola e i gioielli di Riccardo Penko creati per La donna volubile di Carlo Goldoni, diretto da Marco Giorgetti e prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana e l’Oltrarno, la Scuola di formazione del mestiere dell’attore diretta da Pierfrancesco Favino.
MOSTRA PRINCIPE:
“ENRICO MAGNANI PESCIA. L’ARTE DELLA CARTA A MANO DAL 1481”
La Mostra Principe di questa XXVII edizione è dedicata a “Enrico Magnani Pescia. L’arte della carta a mano dal 1481” che, nel tempo e ancora oggi, lega la sua produzione ad artisti, scrittori e nomi di eccellenza internazionali.
Allestita nel Salone da Ballo di Palazzo Corsini, la mostra espone eccezionalmente una selezione di forme da carta filigranate storiche, custodite al Museo della Carta di Pescia, e alcuni importanti documenti d’archivio tra i quali – a ricordare i duecento anni dalla sua morte – il telaio della carta che Magnani realizzò nel 1812 con i ritratti di Napoleone Bonaparte e Maria Luisa d’Austria, per le celebrazioni delle nozze dell’Imperatore.
In una speciale sezione viene ricreata “la vita della Cartiera” dove è possibile approfondire le diverse fasi del processo produttivo attraverso il lavoro dal vivo del mastro cartaio, mentre realizza a mano la carta; del mastro filigranista che illustra il processo di produzione di una filigrana; oltre a scoprire la tecnica della cucitura della filigrana sulla forma da carta, attraverso il movimento di una speciale cucitrice.
Infine, in Mostra, un calligrafo darà dimostrazioni di scrittura a mano e l’Accademia Italiana del Galateo presenterà il “Galateo della Corrispondenza ad hoc”, realizzato in collaborazione con Magnani.
Un archivio storico, unico e prezioso, quello di Casa Magnani, presente a Pescia – secondo le fonti archivistiche – sino dal XV sec. Grande dinastia di cartai, i Magnani si trovano nell’Emilia dal 1200 e per successive migrazioni passano dalla Liguria alla Toscana, attestandosi poi a Pescia, creando per secoli una carta pregiata che si affermò sui mercati mondiali. Non stupisce dunque trovare carte Magnani, custodite nei più importanti Musei, nelle lettere dei fratelli Shelley e di Lord Byron; nel testo religioso indiano Bhagavata Purana; in una raccolta di disegni e stampe realizzati in Iran sotto la Dinastia Qajar e su un vasto corpus di opere della fine ‘700-inizi ‘800 oggi al Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco a Milano. Recente è il ritrovamento di marche Magnani nei documenti di Giacomo Leopardi conservati nella dimora natale del poeta.
Due i macro settori di riferimento che storicamente hanno fatto la fortuna di Casa Magnani: la carta da lettere e da stampa, e la carta filigranata per valori bollati e carte di sicurezza (titoli azionari, assegni bancari, banconote).
Al primo ambito, per cui i Magnani realizzarono e svilupparono filigrane personalizzate, ricordiamo il maestro Giacomo Puccini e la carta da lettere personalizzata per il poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio. Le filigrane contenute nella carta attestano l’utilizzo di prodotti Magnani anche da parte di artisti come Pablo Picasso – in particolare un fondo di disegni conservati presso il Musée Picasso di Parigi – Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Alberto Burri, Pietro Annigoni, Lorenzo Viani.
Si sono rivolti a Casa Magnani anche clienti importanti dei settori alimentare, bancario e assicurativo, automotive e trasporti, energia, petrolchimico e metallurgico e moda.
Dopo la crisi degli anni anni ’80, si inserisce – quale elemento di continuità e rinnovamento – l’impegno della famiglia Carrara che, unita a Casa Magnani da antichi legami parentali ne raccoglie il testimone dedicandosi con slancio e passione alla salvaguardia ed alla conservazione dell’ingente patrimonio Magnani.
Nel 2005 la famiglia Carrara acquista la settecentesca Cartiera Le Carte di Pescia, già Magnani, chiusa dal 1992, per donarla all’Associazione Museo della Carta di Pescia ETS.
L’Impresa Sociale Magnani Pescia, è un progetto nato nel 2020 in collaborazione con l’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus, con l’obiettivo di utilizzare l’esperienza ed il saper fare di Mastri Cartai, Filigranisti e Cucitrici – oramai in pensione – per formare giovani desiderosi di imparare i segreti della fabbricazione della carta a mano: un piano di salvaguardia e di trasmissione intergenerazionale di competenze e di saperi destinati altrimenti a disperdersi.
“GENTILEZZA E SOSTENIBILITÀ”
“Gentilezza e Sostenibilità” è il nuovo progetto che ARTIGIANATO E PALAZZO ha chiesto di realizzare a Irene Ivoi – progettista di strategie circolari ed ecodesigner – immaginando un “riflessione guidata” che orienti gli artigiani ad agire secondo i principi di un’economia sostenibile.
“Vogliamo aiutare gli artigiani – non solo i nostri espositori – ad avvicinarsi ai temi dell’ambiente offrendo loro dei concreti strumenti di approfondimento che ci auguriamo li portino in un futuro a produrre ed esporre i loro manufatti in base a queste riflessioni”, spiegano Sabina Corsini e Neri Torrigiani.
In questa prima fase, il progetto prevede una “guida” e un “glossario” – entrambi digitali – che, in partnership con la rivista Lampoon, saranno presentati sabato 18 settembre (ore 16,00) nel Giardinetto delle Rose.
Non sono prescrizioni, ma spinte gentili (quelle che insegna la teoria del “nudge”) a fare, laddove possibile, scelte più attente per il pianeta, disegnando un’architettura di opzioni a tutela dell’ambiente.
“Il produrre artigiano è un produrre su scala piccola e spesso su misura. Questo non esime nessuno dall’immaginare che anche nel piccolo si possano introdurre elementi di attenzione all’uso e al consumo di risorse che attingiamo dall’ambiente”, aggiunge Irene Ivoi.
“BLOGS&CRAFTS EUROPE”
Con l’obiettivo di sensibilizzare e sostenere anche a livello internazionale il ruolo propositivo delle nuove generazioni nel settore, si allarga quest’anno ai Paesi europei il contest “BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e il web rivolto a crafts under 35 – che hanno scelto l’artigianato come loro progetto di vita e dà loro la possibilità di esporre gratuitamente in Mostra – e a giovani influencer, patrocinato da World Crafts Council Europe e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Ferragamo e in collaborazione con Starhotels, 25 Hours Hotels, Cibrèo e Jardin la Ménagère.
Ospiti di ARTIGIANATO E PALAZZO e riuniti nella nuova area espositiva delle “Scuderie” di Palazzo Corsini, arrivano dall’Europa: Ana Marta Pereira (Portogallo), ceramista e scultrice che si ispira all’universo femminile e alla natura; realizza gioielli in porcellana la viennese Carolin Rechberger (Austria) utilizzando anche materiale riciclato nel rispetto dell’ambiente; è artigiana, designer-architetta Marta Benet Morera (Spagna) che progetta e realizza oggetti in tessuto e in ceramica; produce strumenti ad arco (violini, viole) e ad arco barocchi, ed effettua riparazioni e restauri, la londinese Paris Andrew (Gran Gretagna); e Marta Barros (Portogallo) crea opere artigianali con l’arte del macramè per l’interior design nell’intento di traghettare questa arte tessile alla modernità.
A rappresentare l’Italia: Maria Francesca Broggini che rielabora in modo personale preziose e antiche tecniche di ricamo in oro; porta avanti la tradizione familiare delle ceramiche Lega di Faenza, Martina Scarpa, rinnovandola con nuove sperimentazioni; la secolare tecnica della scagliola e le sue possibilità espressive sono al centro della ricerca artistica di Claudio Campana; dà nuova luce Federico Varini a oggetti dimenticati o destinati ad essere buttati, creando lampade di design; porta avanti una lavorazione della pelle esclusivamente manuale, senza macchine, neanche per cucire Daniela Manca; il gusto per le cose essenziali ed un’etica eco-sostenibile influenzano le creazioni in fibre naturati per la casa e la persona di Simone Falli; usa solo concia al vegetale, trattata nel rispetto della natura e per ogni prodotto venduto, viene piantato un albero, Shanti Ganesha.
Li documentano live mentre sono a lavoro, con uno sguardo anche sulla Mostra, i dodici giovani influencer esperti selezionati da BLOGS&CRAFTS 2021.
CRAFTING EUROPE: NUOVI MODELLI PER L’ARTIGIANATO D’EUROPA
Oltre ai vincitori di BLOGS & CRAFTS Europe, uno spazio delle Scuderie sarà dedicato al progetto “Crafting Europe” co-finanziato da Europa Creativa, che nasce dalla necessità di sviluppare nuove attitudini nel settore dell’artigianato artistico, promuovendo l’integrazione del digitale e delle nuove tecnologie nel sistema produttivo tradizionale. “Crafting Europe” si sviluppa grazie al lavoro sinergico di nove organizzazioni specializzate nel settore dell’artigianato artistico e situate in Irlanda, Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Olanda, Georgia e Ucraina. Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, è il partner del progetto per l’Italia.
“GALLERIA DELL’ARTIGIANATO: VIAGGIO IN TOSCANA”
Nello Spazio FOCUS (Limonaia Piccola), l’inedito progetto di Artex curato da Jean Blanchaert “Galleria dell’Artigianato: Viaggio in Toscana” dove il meglio delle produzioni toscane sono messe a confronto per offrire ai visitatori la possibilità di conoscere artigiani spesso difficilmente visibili, di altissimo livello e con grande capacità produttiva e creativa, che rappresentano uno degli elementi costitutivi del Made in Tuscany.
Un vero e proprio percorso, giustappunto un “Viaggio in Toscana”, che si snoda attraverso i territori, le cui tappe sono rappresentate da alcuni dei principali luoghi delle produzioni artistiche, viste anche nelle loro interazioni con la cultura e il turismo della regione.
RICETTE DI FAMIGLIA
L’appuntamento di RICETTE DI FAMIGLIA – a cura della giornalista Annamaria Tossani – vede la eccezionale presenza dei direttori di quattro grandi Musei che racconteranno il rapporto fra arte e gastronomia analizzando le nature morte esposte nelle rispettive collezioni.
Sarà anche l’occasione per confrontarsi sulla loro idea di accoglienza e ristoro all’interno dei Musei e sulle mutazioni di usi e costumi rese inevitabili dalla pandemia.
Le loro ricette di casa verranno realizzate dai docenti/chef della scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu Firenze e presentate sui piatti dell’Atelier Fornasetti con l’effigie di Lina Cavalieri, definita da Gabriele D’Annunzio “la massima espressione di Venere in Terra”.
Ogni giorno alle 18 nel Giardinetto delle Rose: Giovedì 16 settembre Stefano Casciu Polo Museale della Toscana Firenze: – Venerdì 17 settembre Francesca Cappelletti Galleria Borghese Roma – Sabato 18 settembre Martina Bagnoli Gallerie Estensi Modena – Domenica 19 settembre James Bradburne Pinacoteca di Brera Milano.
INCONTRI E PREMI
Nel Giardinetto delle Rose tutti i giorni, oltre ai consueti incontri pomeridiani (ore 18) di “Ricette di Famiglia”; i nuovi appuntamenti (ore 12) “Una conversazione con…” durante i quali alcune presenze eccellenti in Mostra verranno raccontate al pubblico da testimonial particolarissimi:
- Clarice Pecori Giraldi e Andrea Mati / Sandro Pieri (Comunità San Patrignano)
- Alberto Cavalli / Mariagiovanna Casagrande (Cooperativa Lou Dzeut)
- Jean Blanchaert / Marco Carrara(Enrico Magnani Pescia)
- Guido Taroni / Antonia Bonacina(Bonacina 1889)
Infine saranno assegnati il “Premio Perseo” all’espositore più apprezzato dal pubblico e il “Premio Giorgiana Corsini” per lo stand più bello, valutato dal nuovo Comitato Promotore e che darà diritto al vincitore di esporre gratuitamente all’edizione ARTIGIANATO E PALAZZO 2022.
RACCOLTA FONDI
Prosegue per il secondo anno la raccolta fondi “ARTIGIANATO E PALAZZO: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” a favore del prezioso complesso monumentale della Fonte della Fata Morgana, immerso ai piedi del colle di Fattucchia nel comune di Bagno a Ripoli.
Il progetto ha visto fino ad oggi la realizzazione della copia fedele della statua del Giambologna affidata al restauratore Filippo Tattini, 10 opere su carta “MEDUSA FONTE dell’artista Nicola Toffolini che saranno esposte nella Manica Lunga di Palazzo Corsini di ARTIGIANATO E PALAZZO e l’accantonamento di una prima cifra di 25.000 euro.
Tutti i dettagli per effettuare una donazione su: www.artigianatoepalazzo.it/raccolta-fondi-giambologna-e-la-fata-morgana/
“ARTIGIANATO E PALAZZO: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” è realizzata con il fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze e sostenuta da Devon&Devon, The Nando and Elsa Peretti Foundation, Fondazione Ferragamo, B&C Speakers, Comune di Bagno a Ripoli, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Michelangelo Foundation e la generosità di Carlo Orsi, Luigi Federico Signorini, Clarice Pecori Giraldi, Patricia Wengraf, Bona Frescobaldi e Antonio Bassani Antivari.
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