XXVII EDIZIONE

La XXVII edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO è stata un viaggio tra i mestieri d’arte tradizionali ma riletti in un’ottica contemporanea con una nuova selezione di circa 80 eccellenze artigiane.

L’edizione 2021 ha invitato il pubblico a sviluppare un rapporto con le maestranze al lavoro nelle loro botteghe ricostruite nelle nuove aree del Palazzo – dalle Sale Monumentali alle Scuderie, dai Garage alla Stanza dei Finimenti, dalla Falegnameria alla Legnaia passando dalle splendide Limonaie – coinvolte nella vita reale del Palazzo.

Il Giardino è stato una “grande bottega artigiana all’aperto” animata da giardinieri, imbianchini, restauratori – che hanno eseguito i loro interventi di manutenzioni sotto gli occhi del pubblico.

NOVITÀ 2021: PERCORSO ESPOSITIVO E ALLESTIMENTO Il nuovo percorso espositivo si è snodato tra il Palazzo e le limonaie e per la prima volta ha compreso anche gli spazi privati al piano terra del Palazzo – affascinanti e curiosi – che fino al 2021 non erano mai stati accessibili al pubblico. ​La Mostra è stata inoltre resa accessibile dall’ingresso del Palazzo su via Il Prato oltre che da quello abituale del Giardino da via della Scala, comodissimo per chi viene da fuori città in treno, tramvia e auto. Hanno esaltato il talento creativo degli artigiani ammessi in Mostra i nuovi padiglioni esclusivi dal fascino antico e fiabesco realizzati artigianalmente in tela decorata a mano da Guido Toschi Marazzani Visconti nel laboratorio di Torino così come gli arredi in vimini e paglia, coordinati secondo il tema, scelti dal catalogo Bonacina 1889, marchio di arredamento e design hand-made in Italy conosciuto in tutto il mondo.

MOSTRA PRINCIPE: ENRICO MAGNANI PESCIA. L’ARTE DELLA CARTA A MANO DAL 1481

La Mostra Principe di questa XXVII edizione era dedicata a “Enrico Magnani Pescia. L’arte della carta a mano dal 1481” che, nel tempo e ancora oggi, lega la sua produzione ad artisti, scrittori e nomi di eccellenza internazionali.

Allestita nel Salone da Ballo di Palazzo Corsini, la mostra ha esposto eccezionalmente una selezione di forme da carta filigranate storiche, custodite al Museo della Carta di Pescia, ed alcuni importanti documenti d’archivio tra i quali – a ricordare i duecento anni dalla sua morte – il telaio della carta che Magnani realizzò nel 1812 con i ritratti di Napoleone Bonaparte e Maria Luisa d’Austria, per le celebrazioni delle nozze dell’Imperatore.

In una speciale sezione è stata ricreata “la vita della Cartiera” dove è stato possibile approfondire le diverse fasi del processo produttivo attraverso il lavoro dal vivo del mastro cartaio, mentre realizzava a mano la carta; del mastro filigranista che illustrava il processo di produzione di una filigrana; oltre a scoprire la tecnica della cucitura della filigrana sulla forma da carta, attraverso il movimento di una speciale cucitrice. Infine, in Mostra, un calligrafo ha dato dimostrazioni di scrittura a mano. Un archivio storico, unico e prezioso, quello di Casa Magnani, presente a Pescia – secondo le fonti archivistiche – sino dal XV sec. Grande dinastia di cartai, i Magnani si trovano nell’Emilia dal 1200 e per successive migrazioni passano dalla Liguria alla Toscana, attestandosi poi a Pescia, creando per secoli una carta pregiata che si affermò sui mercati mondiali. Non stupisce dunque trovare carte Magnani, custodite nei più importanti Musei, nelle lettere dei fratelli Shelley e di Lord Byron; nel testo religioso indiano Bhagavata Purana; in una raccolta di disegni e stampe realizzati in Iran sotto la Dinastia Qajar e su un vasto corpus di opere della fine ‘700-inizi ‘800 oggi al Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco a Milano. Recente è il ritrovamento di marche Magnani nei documenti di Giacomo Leopardi conservati nella dimora natale del poeta.